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venerdì 17 giugno 2011

di Unknown

Il fascino del Padiglione dell'Iraq alla Biennale di Venezia 2011

Anche noi siamo stati in quel di Venezia a zonzo tra Giardini ed Arsenale, ma a metà strada del percorso che collega i due poli nevralgici della Biennale, tra calle, campi e canal, zeppi di tipici panorami da cartolina, abbiamo fatto sosta in uno dei  Padiglioni  più affascinanti di quest'anno, quello dell'Iraq.

A due passi dall'affollata Via Garibaldi, ai piani alti dell'elegante quanto eclettica Gervasuti Foundation, si snoda un percorso di opere site specific di sei artisti iracheni che interpretano il tema dell'acqua, elemento essenziale della vita, attraverso la pittura, la performance, il video, la fotografia e l'installazione.

Con Wounded water / Acqua ferita, questo il titolo della mostra, si è scelto di affrontare una tematica di principale importanza per il mondo iracheno, ma che a differenza della guerra e del terrorismo gode di un minor interesse mediatico.


Adel Abidin
Consumption of War, 2011
Video Projection and Anamorphic Installation
Courtesy of the artist

Ali Assaf
Narciso, 2010
Video installation
Courtesy of the artist

Azad Nanakeli,
Au (water), 2011
Mixed media installation with audio
Courtesy of the artist

Tre buoni motivi per non perdervi questo Padiglione?

-Per la relazione imbastita tra le opere esposte e l'architettura del luogo che le accoglie, che crea epifanie inaspettate in cui memorie e ricordi si insinuano continuamente.

-Per lo humor apparente sotteso in alcune opere, come ad esempio in "Consumption of war", a cui fa da contraltare la nota amara della dolce consapevolezza galleggiante in "Narciso" o per l'evidenza palesata in "Au(water)".

-Per guardare con occhi più disincantati e poetici ad un paese che siamo abituati a considerare solo per le sue catastrofi collettive, senza renderci conto che dietro ognuna esiste una moltitudine di vite singole.  

Vi proponiamo quest'intervista fatta ad Ali Assaf, Commissario ed artista del Padiglione, che grazie alla passione e alla caparbietà di Mary Angela Schroth, che ne è stata curatrice infaticabile, è riuscito a riportare a Venezia un paese che mancava fin dal 1976, anno della sua prima partecipazione alla kermesse.



Per maggiori info vi rimandiamo al sito ufficiale del Padiglione dell'Iraq
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giovedì 16 giugno 2011

di Unknown

Padiglione Italia, da regione a regione

Padiglione Italia 2011
Passate le dichiarazioni, passate le liste infinite, passate le polemiche di critici, stampa, le beghe tra organizzatori, passato tutto ciò che ha creato pubblicità intorno al  Padiglioni Italia alla Biennale di Venezia. 
Un gran parlare, male, ha preceduto il vernissage della mostra, ed ora invece si ricorre alle smentite: c'è chi ritocca i suoi giudizi, chi cerca il bello nella confusione rivoluzionaria del curatore, c'è chi ne apprezza l'allegria e lo humor che vi si respira. 

Ora però l'attenzione dei media si sposta e, sempre con il mirino puntato al chiacchieratissimo critico ferrarese, spara opinioni sui Padiglioni Italia regionali.

Noi per ora ci asteniamo dai giudizi in anteprima ed affrettati e ci limitiamo a fornirvi ancora una volta una Lista con date di apertura e luoghi dei vari Padiglioni Italia, regione per regione.

 Per una mappa completa delle varie mostre aspettiamo che i lavori in corso di alcune abbiano fine.

Chiunque volesse può inviarci foto ed opinioni sui vari Padiglioni regionali. (clicca qui)


PADIGLIONE ABRUZZO
- 25 GIUGNO - PESCARA - AURUM
- 23 LUGLIO - L'AQUILA - DUOMO (IN OCCASIONE DELLA RIAPERTURA AL PUBBLICO)
- 24 LUGLIO - CIVITELLA DEL TRONTO (TERAMO) - FORTEZZA DI CIVITELLA
- 5 AGOSTO - LANCIANO (CHIETI) MUSEO SANTO SPIRITO


PADIGLIONE BASILICATA
- NESSUNA DATA - POTENZA - GALLERIA CIVICA


PADIGLIONE CALABRIA
- NESSUNA DATA - REGGIO CALABRIA - VILLA GENOESE ZERBI


PADIGLIONE CAMPANIA
- NESSUNA DATA -NAPOLI - PAN


PADIGLIONE EMILIA ROMAGNA  
- 14 LUGLIO - PARMA - PALAZZO PIGORINI
- 14 LUGLIO - REGGIO EMILIA - CHIOSTRI DI SAN PIETRO  
- NESSUNA DATA - BOLOGNA - PALAZZO FAVA


PADIGLIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
- 1 LUGLIO - TRIESTE - MAGAZZINO 26 DEL PORTO VECCHIO


PADIGLIONE LAZIO
-23/24 GIUGNO - ROMA - PALAZZO VENEZIA


PADIGLIONE LIGURIA
- NESSUNA DATA - GENOVA - PALAZZO DELLA MERIDIANA
- NESSUNA DATA -GENOVA - VILLA CROCE


PADIGLIONE LOMBARDIA
- NESSUNA DATA - MILANO - PALAZZO LOMBARDIA
- NESSUNA DATA - MILANO - FABBRICA DEL VAPORE
- 12 LUGLIO - MANTOVA - PALAZZO TE


PADIGLIONE MARCHE
- 20 GIUGNO - ANCONA - MOLE VANVITELLIANA
- 28 GIUGNO - URBINO - ANTICO ORTO DELL'ABBONDANZA


PADIGLIONE MOLISE
- NESSUNA DATA - ISERNIA - OFFICINA DELLA CULTURA


PADIGLIONE PIEMONTE
- 22 GIUGNO - TORINO - MUSEO DELLE SCIENZE


PADIGLIONE PUGLIA
- 24 GIUGNO - BARI - COMPLESSO DI SANTA SCOLASTICA


PADIGLIONE SARDEGNA
- 10 GIUGNO - SASSARI - MASEDU
- 11 GIUGNO - NUORO - MAN
- 11 GIUGNO CAGLIARI - ANTICO PALAZZO DI CITTA'


PADIGLIONE SICILIA
- NESSUNA DATA - PALERMO - ALBERGO DELLE POVERE
- 18 GIUGNO - MONTEVERGINI (SIRACUSA) - GALLERIA CIVICA D’ARTE CONTEMPORANEA


PADIGLIONE TOSCANA
- 7 LUGLIO - FIRENZE - VILLA BARDINI
- 7 LUGLIO - PRATO - MUSEO PECCI


PADIGLIONE TRENTINO
- SEDE DA DEFINIRE


PADIGLIONE UMBRIA
- 25 GIUGNO - SPOLETO - PALAZZO COLLICOLA


PADIGLIONE VALLE D’AOSTA 
- NESSUNA DATA - BARD (AOSTA) - FORTE DI BARD


PADIGLIONE VENETO
- 21 GIUGNO - PIAZZOLA SUL BRENTA (PADOVA) - VILLA CONTARINI
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venerdì 10 giugno 2011

di Unknown

"Gloria" per Allora & Calzadilla!

Gli Stati Uniti alla 54a Esposizione Internazionale d'Arte sono rappresentati dai lavori di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla nell'esposizione intitolata "Gloria".

Scultura, performance, video ed elementi sonori si combinano tra loro in giustapposizioni inaspettate, tutte alimentate dalla competitivitá e dal nazionalismo.
Sana o malata che sia, la competitivitá si ritrova nei Giochi Olimpici, nel commercio internazionale, nei complessi industriali e nella Biennale stessa.

Due delle sei opere site specific presentate sconfinano dal proprio spazio per riecheggiare ed essere visibili anche dagli altri padiglioni, marcando la presenza degli Stati Uniti a Venezia.

All'esterno Track and Field espone un autentico carro armato di 60 tonnellate capovolto. Sul cingolo destro vi è sovrapposto un tapis roulant funzionante. Un atleta della Federazione statunitense di Atletica Leggera corre ad intervalli regolari durante l'esposizione, rievocando i temi della competizione, del nazionalismo e del militarismo in rapporto al corpo umano, alla salute e al fitness.




Ma a stupirci piacevolmente è sicuramente Algorithm, riproduzione di un organo a canne costruito su misura che nel retro nasconde un bancomat Diebold.
La sostituzione della tipica tastiera e dei pedali con i vari elementi di un bancomat, fanno si che ad ogni transazione finanziaria che i visitatori eseguono, corrisponda una registrazione musicale esclusiva.
I suoni interagiscono in maniera imprevedibile, dando vita ad una rappresentazione auditiva del commercio globale internazionale.



Allora & Calzadilla lavorano assieme dal 1995 e vivono a San Juan, Portorico. A Venezia restituiscono un'idea del proprio stato disincantata, proponendo convinzioni e simboli che da miti si trasformano in consapevoli contraddizioni.

Per saperne di più vi rimandiamo al sito del Padiglione Stati Uniti d'America.
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sabato 4 giugno 2011

di Unknown

Leoni d'Oro e d'Argento agli artisti della Biennale di Venezia

Ore 12:00 - Giardini della Biennale - Premiazione della 54. Esposizione Internazionale d'Arte.

Una delle novità di questa Biennale risiede nell'aver optato per una cerimonia meno ristretta e poco d'élite, aperta anche ai non addetti ai lavori.

Folla eterogenea quindi: dal critico alle prime armi a quello più saggio, dal giornalista più prevenuto a quello più entusiasta, dal visitatore più informato e attrezzato a quello più disincantato.




La Direttrice Bice Curiger con ILLUMInazioni - ILLUMInations abbatte i confini nazionali tra gli artisti ma anche i muri tra le categorie che ruotano intorno all'arte, includendo nelle sue danze cerimoniali anche i visitatori, senza i quali l'arte farebbe fatica a farsi epifania.
F. West

Ospiti d'onore i due artisti insigniti del Leone d'Oro alla Carriera, già preannunciati all'inizio di maggio: l'artista americana Sturtevant e l’artista austriaco Franz West.

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta della Curiger, con la seguente motivazione:

"per l'unicità e la particolare attualità del loro contributo all'arte contemporanea, e per aver sviluppato un'opera ricca e piena di forza, che invita a vedere la produzione artistica in connessione ad altri ambiti intellettuali".
Ma eccovi gli altri artisti premiati:

Leone d'Oro per la Partecipazione Nazionale al Padiglione Germania

Leone d'Oro Miglior Artista a Christian Marclay (United States)

Menzioni Speciali al Padiglione Lituania

Menzioni Speciali a Klara Liden

Leone d'Argento Giovane Artista a Haroon Mirza
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di Unknown

Live dalla Biennale di Venezia 2011

Anche noi siamo arrivati a Venezia per vedere da vicino le proposte dell'arte contemporanea alla 54. Esposizione Internazionale d'Arte "ILLUMInazioni - ILLUMInations".
Dalla Premiazione ai Padiglioni, dai Giardini all'Arsenale, curiosità, impressioni, critiche e commenti tutti per voi. Seguiteci nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 giugno 2011!


Di seguito trovate i tweet che abbiamo postato in diretta dalla Biennale.
Cliccando sui link potrete visualizzare le foto che abbiamo pubblicato su Facebook.


Ben arrivati in Laguna. Tutti pronti? Un'ora e la Biennale apre al pubblico. Seguiteci!
4 Giu 2011



next stop Giardini Biennale
4 Giu 2011

 
Come previsto fila kmetrica...
4 Giu 2011


Padiglione Svezia. Intervista all'artista...
 4 Giu 2011


 
Al Padiglione Venezuela non manca nessuno...Francisco Bassim "Gran Interior"
 4 Giu 2011


La Curiger color acqua marina
 4 Giu 2011


Affascinante Japan Pavilion. Tabaimo: teleco - soup
4 Giu 2011


La Corea manda in frantumi specchi che non si rompono...Solo apparentemente
4 Giu 2011

 
Manca poco alla premiazione
 4 Giu 2011


Premiazione in corso, sul palco Baratta e Curiger
 4 Giu 2011



Al Padiglione tedesco Leone d'oro  
4 Giu 2011


  Han Hoogerbrugge "Quatrosopus"
4 Giu 2011

 

Padiglione spagnolo. Arriva un gruppo di manifestanti senza pretese: solo parlare con l'artista e...
4 Giu 2011

4 Giu 2011

 
Il padiglione internazionale ci ha lasciati un po' perplessi. Buio sull'arte. A porre rimedio ci...
4 Giu 2011

Questi si che ci piacciono e a quanto pare non solo a noi...
4 Giu 2011


 
Qui tutti all'opera...
4 Giu 2011


 
Quadri movie per Venezia sommersa
4 Giu 2011


Anche Blarco lascia il segno
4 Giu 2011



Cindy Sherman continua a travestirsi
4 Giu 2011


Pafiglione Ungheria è di rosso illuminato e come sottofondo musica lirica
4 Giu 2011



Israele: dalla sabbia...
4 Giu 2011


4 Giu 2011


4 Giu 2011



Il Padiglione svizzero si è indomopacchettato
4 Giu 2011


 
pavilion of the Czech Republic and Slovak
4 Giu 2011


This is Christian Boltanski "chance", Padiglione francese.
4 Giu 2011


Menzione speciale per il Padiglione tedesco, una chiesa multimedia in cui l'arte di oggi già si fa...
4 Giu 2011


La Grecia fa acqua da tutte le parti, daltronde siamo a Venezia
4 Giu 2011


 
L'Egitto é tutto politico
4 Giu 2011


Serbia, penultimo Padiglione ai Giardini.  
4 Giu 2011

Ultima foto della giornata per l'Austria
4 Giu 2011


  Da Venezia per oggi é tutto. Vi aspettiamo domani dalle dieci per la visita all'Arsenale. Seguiteci!
4 Giu 2011



venerdì 3 giugno 2011

di Unknown

Carsten Holler è il vincitore dell'Enel Contemporanea Award

Mentre il mondo dell'arte contemporanea si accende a Venezia con le "ILLUMInazioni" della Biennale, L'Enel si illumina con le due giostre di Carsten Holler, vincitore dell'Enel Contemporanea Award.
Riunitasi il 2 giugno in Laguna, in concomitanza con la vernice della 54. Esposizione Internazionale d'Arte - di cui Enel è Main Sponsor, la giuria del premio ha decretato il vincitore fra tre artisti di fama internazionale - oltre a Carsten Holler (Belgio), hanno concorso anche Bruce Mau (Canada) e Paola Pivi (Italia).


"Double Carousel with Zollner Stripes", questo il titolo dell'opera, sarà esposta nel prossimo autunno al Macro di Roma.


Due giostre dalle luci multicolore saranno azionate per creare un moto rotatorio antiorario e a rallenty, mentre sulle pareti disegni geometrici in bianco e nero disturberanno la vista.
I visitatori potranno salire sulla scultura ludica e farsi rapire il corpo e lo sguardo dal moto e dagli effetti ottici destabilizzanti.

Il premio, giunto alla sua quinta edizione, ci aveva già affascinato con il battito d'ali sottovuoto del duo Bik Van der Pol, vincitore dello scorso anno.
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mercoledì 1 giugno 2011

di Unknown

Al via la Biennale di Venezia. Gli artisti di ieri illuminano il contemporaneo

Rullo di tamburi: Three...Two...One...Go! Che lo spettacolo abbia inizio.


Ufficialmente le danze in laguna si sono aperte ieri con la vernice per gli addetti ai lavori, che si protrarrà fino al 4 giugno, quando anche i comuni mortali potranno varcare la soglia dei Padiglioni delle meraviglie.
Eppure della Biennale se ne è già parlato molto, con anticipazioni, critiche, polemiche, nomine, accuse, elogi, liste e conferenze rocambolesche. 

"La macchina del vento", come definì Paolo Baratta la kermesse, ha cominciato a soffiar a pieni polmoni il pulviscolo babelico dell'arte che da Venezia si espande in ogni dove.

Con il tutto ormai alle spalle, il battello della Biennale, con il suo fascinoso fardello di proposte artistiche, ha preso il largo e ha spalancato le sue porte al pubblico per svelare il suo cuore: le opere e gli artisti.

C'è chi tra la stampa, forse ormai stanco delle frecciate già estratte a gran quantità dalla faretra, preferisce usar l'inchiostro per parlar solo bene e si concentra sul Tintoretto, eleggendolo re indiscusso della mostra contemporanea.

Tintoretto, La creazione degli animali
(esposta nel Padiglione Internazionale  ILLUMInazioni)

Pierluigi Panza, dalle file de "Il Corriere della Sera", nota come valga in generale ancora il concetto platonico dell’arte che imita l’arte, con gli artisti di oggi che imitano gli artisti di ieri. Uno per tutti, Urs Fischer, nuovo alla Biennale, che propone una copia in cera del Ratto delle Sabine del Giambologna.

C'è chi invece sceglie di metter il dito nella piaga e gironzolare nel Padiglione più chiacchierato, quello italiano firmato Sgarbi. Ad esempio "La Stampa" lo definisce alla stregua di un circo, una sorta di "affare di famiglia", dove la raccomandazione muove il tutto.

In attesa di altre considerazioni più colorite dalla stampa, vi diamo appuntamento al 4 giugno, quando anche noi parteciperemo all'Inaugurazione ufficiale e Premiazione della 54. Esposizione Internazionale d'arte in quel di Venezia. Vi terremo aggiornati. Detto fatto!
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lunedì 30 maggio 2011

di Unknown

La mappa della Biennale di Venezia 2011

Si aprono le danze. Da oggi ha inizio il tam tam di vernissage in quel di Venezia per l'apertura della 54. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale

Per chi dal 4 giugno ha in programma una vera full immersion nell'arte contemporanea internazionale, eccovi la mappa dei vari Padiglioni ed eventi collaterali per scegliere con calma l'itinerario giusto.



A Map by The Odd Tag

▪ Guarda la Mappa della Biennale di Venezia 2011 in una finestra più grande.
▪ Per segnalare segnaposti mancanti vi preghiamo di postare un commento cliccando qui.
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martedì 24 maggio 2011

di Unknown

Jan Fabre e la sua Pietà macabra a Venezia

J. Fabre, Sogno compassionevole, 2011
 (foto da www.kataweb.it)

Già fa discutere l'opera "Sogno compassionevole" presentata dal fiammingo Jan Fabre, una versione della Pietà Michelangiolesca conturbante e macabra ma secondo l'artista "affatto blasfema". 
La vergine, il cui volto è raffigurato da un teschio, stringe tra le braccia non un Cristo morto ma il corpo dell'artista stesso, in abito da sera e in stato di decomposizione, attaccato da farfalle, insetti e scarabei. Con una mano sorregge un viscido cervello in puro marmo di Carrara.

J. Fabre, Sogno compassionevole, 2011
 (foto da www.kataweb.it)
L'opera è visibile presso la Scuola Grande della Misericordia a Venezia ed è parte di una grande installazione composta da altre cinque sculture tra cui cervelli ingranditi sormontati da tartarughe rovesciate, alberi bonsai e croci. Il tutto posto su un'aurea pedana su cui è possibile salire solo in pantofole.

L'opera è stata presentata in anteprima e fa parte delle mostre collaterali alla 54. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale.
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sabato 21 maggio 2011

di Unknown

I 9 artisti italiani selezionati da Bice Curriger


Sono 9 gli italiani che esporranno al Padiglione centrale della Biennale di Venezia dal titolo "ILLUMInazioni / ILLUMInations", selezionati da Bice Curriger. 5 donne e 4 uomini. Alcuni straconosciuti, sia al pubblico più informato sia a quello meno vicino all'arte contemporanea; altri un po' meno.
Abbiamo sbirciato per voi nei curricula di questi artisti nostrani e per ognuno abbiamo selezionato almeno un buon motivo per cui vale la pena andarli a vedere a Venezia. Cominciamo!

Giorgio Andreotta Calò. Nato a Venezia, classe 1979, vive e lavora ad Amsterdam.

E' stato allievo di Ilia Kabakov (già questo è un buon motivo) ma soprattutto, vale la pena vederlo, perché i suoi lavori balzano sempre oltre i limiti, situandosi ad una distanza minima, ma invalicabile, dalla realtà.



Elisabetta Benassi. Nata a Roma, classe 1966, vive e lavora a Roma.

Perché ogni suo video è una ministoria intrisa di forza simbolica, in cui attualità e memoria, tecnologia e fantasia si combinano grazie all'intensità del ritmo narrativo.


Meris Angioletti. Nata a Bergamo, classe 1977, vive e lavora a Parigi.

Perché quest'artista non si arrende mai all'idea di Arte come puro gene impazzito e di volta in volta imposta la sua vivace ricerca artistica affiancando all'arte la scienza, la filosofia, la letteratura. 


Monica Bonvicini. Nata a Venezia, classe 1965, vive e lavora a Berlino.

Perché quest'artista approccia alla scultura in maniera davvero singolare. Tra installazione e performance, la sua arte è stata spesso definita "aggressiva" ma anche "liberatoria".


Gianni Colombo. Nato a Milano, classe 1937. Deceduto a Melzo nel 1993.

Per la sua forza innovatrice, sempre impegnato in un gioco continuo, in cui il visitatore è continuamente messo in crisi dalle suggestioni virtuali e da manipolazioni spaziali.


Luca Francesconi. Nato a Mantova, classe 1979, vive e lavora tra Milano e Parigi.

Perché è una sorta di archeologo del contemporaneo, sia nel reperimento dei materiali e oggetti che utilizza, sia nell'analisi e lettura a cui l'opera invita.


Luigi Ghirri. Nato a Scandiano, classe 1943. Deceduto a Reggio Emilia nel 1992.

Perché è stato uno dei più influenti fotografi europei e nei suoi paesaggi sospesi, in bilico tra realtà e visione metafisica, l'uomo si perde e nel contempo si trova accolto come in un grembo materno. 


Giulia Piscitelli. Nata a Napoli, classe 1965. Vive e lavora a Napoli.

Perché è un'artista che attraverso il disegno, la pittura, la performance e il video indaga nel quotidiano attraverso resti e azioni sempre apparentemente innocue ma in realtà di forte impatto emotivo, mettendo in luce la contraddittorietà moderna e amara dell'uomo.


Marinella Senatore. Nata a Cava dei Tirreni, classe 1977, vive e lavora tra Madrid e New York.

Perché nei suoi lavori, dalle fotografie ai video, dal cinema alle installazioni, pone maniacale attenzione alla luce, trasformando luoghi, spazi e figure in vere e proprie epifanie, il tutto intriso di accenti autobiografici.
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