domenica 28 ottobre 2012

di Unknown

VideoPost | Come diventare collezionisti d'arte. Ludovico Pratesi da AAF

Affordable Arte Fair, la fiera d'arte contemporanea che propone opere low cost, si rivolge soprattutto ad un pubblico giovane e spesso alle prime armi in fatto di collezionismo. Da dove cominciare dunque? I talk collaterali alla fiera hanno lo scopo di aiutare a compiere le scelte giuste nel mercato dell'arte contemporanea. Dopo il talk di Marco Delogu del 26 ottobre riguardo l'arte della fotografia, uno dei settori meglio rappresentati in questa fiera capitolina, ieri è stato il turno di Ludovico Pratesi che dinanzi ad un pubblico molto curioso e un po' inesperto ha fornito una guida sui primi passi da compiere. Il suo consiglio, ripetuto più e più volte, consiste nel "visitare i musei", è da lì che secondo il noto critico e curatore d'arte la qualità può farsi avanti e il gusto raffinarsi pian piano. 
Altra dritta, non meno importante, "essere consapevoli", un consiglio che Pratesi elargisce non solo a chi si avvicina al mondo dell'arte ma anche alla società attuale che spesso si muove come corpo senza testa.

Ludivico Pratesi è critico d'arte e curatore tra i più noti in Italia, collabora dal 1985 con il quotidiano La Repubblica, ed è dal 2001 direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro. Per chi volesse approfondire i meandri del collezionismo, vi consiglio "L'arte di collezionare arte contemporanea", utile guida da lui scritta.

Se vi siete persi il talk di ieri da AAF eccovi il video. Aspiranti collezionisti, orecchie aperte!



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venerdì 26 ottobre 2012

di Unknown

VideoPost | Apre Affordable Art Fair a Roma

Parete con opere a meno di 500€
Avete appena rimesso a nuovo casa e una parete se ne sta lì tutta vuota in attesa che qualcosa arrivi? Avete sempre sognato di essere dei veri collezionisti d'arte ma il vostro portafogli è sempre stato poco all'altezza? Ecco l'occasione giusta per voi. Ha aperto i battenti ieri, e per la prima volta a Roma, l'Affordable Art Fair, la fiera in cui tutti (non proprio tutti ma molti si) possono permettersi di comprare qualcosa.
Noi ci siamo andati e abbiamo fatto un primo giro di perlustrazione tra stand e eventi collaterali. Ma se ieri la serata prevedeva un pubblico numeroso ma solo su invito, oggi le porte si apriranno per tutti. I prezzi? Come promesso dai 100 ai 5000€, anche se intorno ai 100€ non c'è da aspettarsi molto. 

Buone occasioni nello stand a cura di Marie Claire che come ci spiegano hanno avuto opere in donazione da alcuni artisti che, proponendo un prezzo low cost, aiuteranno il progetto per le donne, in collaborazione con Oxfam. L'occasione è ghiotta anche per dare uno sguardo a gallerie internazionali, ad esempio non dimenticate di passare dalla galleria di Tokyo, di cui non ricordo il nome ma vi assicuro che è inconfondibile. Nello stand del MACRO si fa bella mostra delle pantere di Marcello Maloberti. Le ricordate? Sono le poche sopravvissute alla sua perfomance Blitz, quella che ebbe luogo al MACRO nel marzo scorso e in cui l'artista le mandò letteralmente in frantumi. Nella sezione Young Talents ci piace molto Lara Jeranco Marconi

Noi cosa compreremmo? Sicuramente una foto di Jeson Eskenazj o di Claudio De Micheli, ma ahimè, niente bollino rosso, siamo sopra i 1000 euro. Occhio anche alle opere di Marilena Vita.

Da oggi e fino a domenica numerosi incontri con esperti del settore e laboratori per grandi e piccini gratuiti. Insomma, a tasche piene, leggere o addirittura vuote, vale la pena farci almeno un giretto.

Tanto per farvi capire di che si tratta, siamo andati a dare una sbirciatina con le nostre telecamere. Eccovi il video della serata di inaugurazione.


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giovedì 25 ottobre 2012

di Unknown

Un doppio Picasso in un'unica tela

Picasso, Woman Ironing
Picasso dipinse Woman Ironing all'età di vent'anni. Un'età ancora in fase di sperimentazione per molti giovani artisti, tanto da potersi permettere di riutilizzare una tela già dipinta. Al di sotto dell'opera in questione, recentemente ripulita e restaurata dal Guggenheim Museum, Picasso aveva cominciato a dipingere un ritratto di uomo con i baffi. 
Molti studiosi fin dal 1989, anno in cui una telecamera a raggi infrarossi aveva già diagnosticato la presenza del  secondo dipinto, hanno pensato si trattasse di un ritratto di un amico, forse un sarto di Barcellona. Dopo gli ultimi lavori di restauro e l'uso di strumenti d'indagine più all'avanguardia i tratti del dipinto sottostante sono apparsi in maniera più evidente. Ora il maggior numero di indizi sta dando luogo a molte più teorie riguardo l'identità dell'uomo dipinto. C'è chi pensa si tratti di un autoritratto, chi di un artista amico di Picasso. Per saperne di più sulle varie congetture vi consiglio l'articolo del New York Times dove tra l'altro potrete divertirvi con il vostro mouse a graffiare la superficie di Woman Ironing e scoprire il misterioso uomo con i baffi. 
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mercoledì 24 ottobre 2012

di Unknown

Affordable Art Fair, l'arte accessibile a tutti questo week end è tutta a Roma

Domani alla Pelanda del Macro Testaccio di Roma aprirà i battenti Affordable Art Fair, una delle fiere d'arte contemporanea più casual ed easy del momento. La formula dell'arte accessibile ad un pubblico più vasto già da tempo si svolge con cadenza annuale in altre città: Milano, Londra, Amburgo, Amsterdam, Bristol, Bruxelles, Hong-Kong, Los Angeles, Mexico City, New York, Seattle, Singapore, Stoccolma.
Per Roma si tratta della prima volta. 

Dal 26 al 28 ottobre (25 inaugurazione a invito) ogni galleria esporrà tre dei suoi artisti e, udite udite, il prezzo delle opere, categoricamente esposto, potrà variare da un minimo di 100 ad un massimo di 5000 euro. 

Ma il format non è solo incentrato sulla vendita. Ricco anche il programma d'incontri e workshop per rendere l'arte accessibile a 360°. 

Da non perdere l'incontro con il critico d'arte e curatore Ludovico Pratesi che introdurrà all'affascinante mondo del collezionismo, utile soprattutto per chi è alle prime armi e non sa da che parte iniziare. Per chi invece alle chiacchiere preferisce sporcarsi le mani, non dovrà far altro che scegliere tra i vari laboratori gratuiti organizzati in collaborazione con Officina d'Arte e Lomography: ceramica, fotografia, video, pittura ad olio e scultura. I più piccoli invece potranno scoprire e sperimentare la Street art e il Pop Surrealism nello Spazio Bimbi curato dall'Associazione culturale WorkInProject.

Per saperne di più riguardo gli artisti in vendita, le opere e tutte le attività collaterali eccovi un link.
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martedì 23 ottobre 2012

di Unknown

La Melandri è confermata al MAXXI. Ornaghi se ne assume tutte le responsabilità

La Melandri al MIBAC con Ornaghi
Niente da fare, la Melandri è stata confermata per la presidenza del Maxxi. Azzittiti tutti coloro che speravano in un dietrofront di Ornaghi o della stessa ex parlamentare. La bufera mediatica alzatasi da tutti i fronti, artistici e politici, non è servita a nulla. A nulla è valso il richiamo e il risentimento dello stesso Premier Monti, che ieri in tarda serata ha convocato il ministro dei Beni Culturali a Palazzo Chigi. Quantomeno doveva essere avvisato e reso partecipe della scelta, prima di rendere pubblica la notizia. Ornaghi, in apertura della conferenza stampa, slittata da questa mattina ad oggi pomeriggio, dal Maxxi al Ministero dei Beni Culturali e con solo un quarto d'ora d'avviso, dichiara: "Sono convinto di aver operato una scelta fra le migliori possibili. Me ne assumo l'intera responsabilità".

Cara Melandri ora tocca a lei, aldilà delle polemiche, dimostrarci i fatti.
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di Unknown

VideoPost | Toyo Ito, Comune di Pescara e Clax. Chi pagherà il calice rotto?

Toyo Ito, Wine glass
Toyo Ito, l'architetto giapponese, chiede un risarcimento danni dell'ammontare di 1 milione di euro alla Clax Italia, l'azienda di Pomezia che realizzò la sua scultura, ribattezzata Huge Wine glasse, per piazza della Rinascita a Pescara e che nel febbraio 2009, ad appena 64 giorni dall'inaugurazione, andò letteralmente in frantumi. La cifra richiesta, come precisa l'avvocato dell'architetto, Maria Concetta Alessandrini di Roma, sarà devoluta in beneficenza. Il 5 ottobre Ito ha consegnato una memoria nelle mani del giudice Marco Bartone che presiede la causa civile in corso tra la ditta realizzatrice dell'opera e il Comune di Pescara. 
Quindi ricapitolando, il Comune di Pescara chiede 2 milioni e 100 mila euro alla Clax, da dividere tra i proprietari dell'opera rimasti, è il caso di dire, a bocca asciutta, ossia il comune stesso per l'80 per cento e la Banca Caripe al 20 per cento. La Clax scarica le colpe sul progetto dell'architetto che a sua volta incolpa la ditta di non aver eseguito le sue raccomandazioni. La prossima udienza ci sarà tra 7 mesi.  

Nel frattempo la morale della favola giudiziaria sapete qual è? E' che in piazza della Rinascita a Pescara campeggia ancora il calice rosso in questione, tra armamenti di sicurezza arrugginiti, acqua imputridita, rifiuti e sguardi indignati dei passanti. Ma non sarà forse il caso di rimuoverla? Ma a spese di chi? Lasciamo a voi il piacere amaro del commento. 

Eccovi un video girato qualche giorno fa.




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giovedì 18 ottobre 2012

di Unknown

La Melandri, come fulmine a ciel sereno, prende la poltrona del MAXXI

Giovanna Melandri
Ornaghi ne ha combinata un'altra delle sue e sempre con la medesima modalità: di soppiatto. Dopo aver tirato fuori dal capello la nomina di Pietromarchi alla Biennale di Venezia, ecco che... voilà, tira fuori anche Giovanna Melandri per darle la poltrona del Presidente Fondazione MAXXI. Stavolta però la nomina porta sconcerto e chiacchiericcio amaro non solo nei salotti artistici ma anche e soprattutto in quelli politici. 

Inutile dire che le critiche non si sono fatte attendere più di tanto, e sia da un lato che dall'altro. Ma andiamo con ordine: la Melandri qualche tempo fa, vista l'aria che tirava, decide di non ricandidarsi nel PD, applausi dunque... ma ecco che oggi, dopo pochissimo tempo, arriva per lei una nomina ad hoc. Forse il ministro Ornaghi, che in questo caso riesce difficile definire tecnico, avrà pensato a lei considerando il suo mandato da Ministro dei Beni Culturali nel 1998, proprio mentre il MAXXI era in gestazione e partiva il bando per la nuova struttura, poi vinto dalla Hadid.

Per ora non ci accodiamo alle mille critiche che impazzano sul web e in TV, anche perché la burrasca sembra  soprattutto di natura politica. A noi interessano i fatti. Orsù dunque staremo a vedere, ma sempre con l'occhio vigile di chi non tanto si fida. 
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