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martedì 23 ottobre 2012

di Unknown

VideoPost | Toyo Ito, Comune di Pescara e Clax. Chi pagherà il calice rotto?

Toyo Ito, Wine glass
Toyo Ito, l'architetto giapponese, chiede un risarcimento danni dell'ammontare di 1 milione di euro alla Clax Italia, l'azienda di Pomezia che realizzò la sua scultura, ribattezzata Huge Wine glasse, per piazza della Rinascita a Pescara e che nel febbraio 2009, ad appena 64 giorni dall'inaugurazione, andò letteralmente in frantumi. La cifra richiesta, come precisa l'avvocato dell'architetto, Maria Concetta Alessandrini di Roma, sarà devoluta in beneficenza. Il 5 ottobre Ito ha consegnato una memoria nelle mani del giudice Marco Bartone che presiede la causa civile in corso tra la ditta realizzatrice dell'opera e il Comune di Pescara. 
Quindi ricapitolando, il Comune di Pescara chiede 2 milioni e 100 mila euro alla Clax, da dividere tra i proprietari dell'opera rimasti, è il caso di dire, a bocca asciutta, ossia il comune stesso per l'80 per cento e la Banca Caripe al 20 per cento. La Clax scarica le colpe sul progetto dell'architetto che a sua volta incolpa la ditta di non aver eseguito le sue raccomandazioni. La prossima udienza ci sarà tra 7 mesi.  

Nel frattempo la morale della favola giudiziaria sapete qual è? E' che in piazza della Rinascita a Pescara campeggia ancora il calice rosso in questione, tra armamenti di sicurezza arrugginiti, acqua imputridita, rifiuti e sguardi indignati dei passanti. Ma non sarà forse il caso di rimuoverla? Ma a spese di chi? Lasciamo a voi il piacere amaro del commento. 

Eccovi un video girato qualche giorno fa.




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