sabato 13 luglio 2013

di Unknown

VideoPost | Wunder Festival, tra caos e meraviglia

A chi non è mai capitato di salire in macchina, mettersi in viaggio e sbagliare strada? 
Qualche giorno fa ero diretta all'inaugurazione di una mostra ufficiale in un museo ufficiale. Prospettiva alquanto noiosetta... 
Preparata tutta l'attrezzatura da blogger d'assalto (telecamera, treppiedi e macchinetta fotografica), sono partita alla volta della costa abruzzese, ma anziché approdare nella meta prescelta mi sono ritrovata in quel di Teramo. Mentre ero in viaggio, Stefano Boffi, artista già conosciuto qualche anno fa, mi contatta su Facebook invitandomi al Wunder Festival di Cellino Attanasio. Praticamente e per sbaglio io già ero lì, a quindici minuti d'auto. Mai deviazione e cambio di programma furono più felici...

Il Wunder Festival è  giunto alla sua terza edizione. Sua prerogativa l'essere itinerante e in ogni dove portare "caos e meraviglia", un po' come una carovana del circo. Ma al posto di giocolieri, animali e trapezisti, troviamo un bel gruppo di artisti.

Il tutto trae spunto dalle famose "Wunderkammer", le camere delle meraviglie, ambienti in cui dal XVI al XVIII secolo, i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari che per le loro qualità insolite suscitavano stupore e fascinazione nei visitatori. 

Da qui l'idea del festival, pensato e realizzato dall'Associazione culturale Liberamente e promosso da Fondazione Tercas e Comune di Cellino Attanasio, con il contributo curatoriale di Riccardo Lisi e Adriana Iezzi.




La kermesse ha avuto luogo dal 28 al 30 giugno nella bellissima cornice di Cellino Attanasio, ospitata in tre luoghi d'eccezione: l'ex chiesa del S. Spirito, l'ex convento francescano ed il torrone medievale.

Dalla calligrafia orientale di Silvio Ferragina al colore di Zheng Rong, dalla comunicazione cardiaca coreografica di Stefano Boffi in Pulsioni Pulsazioni1 all'installazione a metà tra microcosmo e macrocosmo di Chiara in 1+1=1, il Wunder ci ha meravigliati. 
Gli altri artisti presenti con i loro lavori erano Marino Melarangelo, Vincenzo Core & Fabio Scacchioli, Andrea Di Cesare, Guido Ballatori & Silvia Luciani, Tommaso Pedone, Michele Di Giacomo, Claudio Romano (Minimal Cinema), Francesco Giorgino, Paola Angelini.
A fine serata la performance dei due artisti Giustino Di Gregorio e Claudio Pilotti, che come due moderni fratelli Lumiere hanno messo in moto la magia della loro ultima installazione Elica 24.



Morale della favola?
Primo: il Wunder, pur essendo un piccolo festival di periferia, ha già tutte le carte in regola per trasformarsi in grande camera delle meraviglie. 
Secondo: ogni tanto provate a perdere la strada anche voi, potreste ritrovarvi in situazioni molto più piacevoli di quelle pianificate.

Eccovi i servizi video girati al Wunder, raccontato da Nicola De Dominicis e Adriana Iezzi, organizzatore e curatrice della kermesse. Inoltre approfondimenti sui lavori di Silvio Ferragina, Zheng Rong, Stefano Boffi, Chiara, Giustino Di Gregorio & Claudio Pilotti.





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