Da domani e fino al 15 aprile, l'arte va in scena al
Miart, la kermesse di arte moderna e contemporanea all'ombra della Madonnina, giunta alla sua diciassettesima edizione, quest'anno diretta dal critico tedesco
Frank Boehm.
Per quest'anno cadono i muri temporali che dividevano il già vecchio dal nuovissimo e l'arte del '900 sarà esibita in un face to face con l'arte contemporanea.
Le gallerie accolte negli stand saranno ben 92, la maggior parte italiane. Nelle mostre monografiche saranno visibili opere di artisti importantissimi, tra cui Renato Birolli, Mimmo Rotella, Warhol, Walter De Maria. Pittura, scultura, performance, fotografia e video tutti in pasto al pubblico curioso ed ai collezionisti desiderosi di alleggerire le proprie tasche con investimenti dal sapore non solo economico.
Da non perdere poi la sezione dedicata alla fotografia e i nuovi media, quella speciale "Emergent" per i giovani talenti e la sezione "Special Project" per i progetti curatoriali.
Il Miart, insieme ad altre innumerevoli fiere di settore, segna l'andamento del mercato in fatto di arte, che malgrado il tempo di crisi onnipresente, si mantiene a galla.
Gli artisti in vetrina nel complesso saranno più di 500.
E allora uno, due... Miart! Si parte!