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venerdì 1 febbraio 2013

di Unknown

VideoPost | Gli artigiani della moda ospiti nelle gallerie d'arte


Quest'anno A.I. Gallery, gli artigiani della moda nelle gallerie d'arte, ha fatto tappa nel quartiere Parione di Roma, tra Corso Vittorio Emanuele, Via di Monte Giordano, Via della Vetrina, Piazza Monte Vecchio e Via dell'Anima. Molte gallerie d'arte del quartiere hanno così ospitato nei loro spazi, e a tu per tu con le mostre in corso, gli artigiani della moda. 

Curiosi di scoprire i risvolti del binomio arte/moda, siamo stati in alcune delle gallerie coinvolte nell'evento. Di seguito trovate due video. 

Il primo si riferisce a quanto esposto presso la galleria Monitor e la Galleria Marie Laure Fleish. Nella prima galleria un abito di Hans Nicholas Mott pendeva dal soffitto, mentre la mostra di Nathaniel Mellors occupava il resto dello spazio. Nella Galleria Marie Laure Fleish abbiamo avuto il piacere di ammirare i gioielli tridimensionali, simili a strutture architettoniche, di Stefania Lucchetta, in una condivisione di spazi con le opere della bella mostra in corso Anima/Viscera (Etti Abergel|Yael Balaban, project room: Ofri Cnaani).

Nel secondo video trovate un'intervista ad Armando Porcari, uno dei padroni di casa di The Gallery Apart, in compagnia delle due giovani ospiti Aleksandra Badura e Chiara Sabatini, artigiane della moda per il marchio Badura Roma. Anche in questa galleria la visita si fa doppia: le borse di Badura, pezzi unici pensati e realizzati come gioielli, sono accolte nel medesimo spazio espositivo dalle opere dell'artista Alessandro Scarabello, nella mostra Uppercrust (comunicato stampa).
Filosofie ispiratrici contrastanti ma altissima qualità in comune.

Eccovi i video





A chi non bastasse, per saperne di più riguardo tutte le altre gallerie che hanno preso parte all'evento, consiglio questo articolo di Grazia o direttamente il sito di A.I. Artisanal Intelligence
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mercoledì 3 ottobre 2012

di Unknown

Intelligenza collettiva delle formiche e modelli di crescita sociale ed economica. Rapporto di Luana Perilli

La prima, la più grande, era stata esposta al MACRO Testaccio di Roma, nella mostra Re-generation. Ora la seconda, di dimensioni più ridotte, campeggia nel centro della romana The Gallery Apart per la mostra 108 (spontaneous collective in thoughtless awareness).

Luana Perilli, 108
 The Gallery Apart

Si tratta di teche in vetro contenenti ecosistemi improbabili ma reali. Mondi a parte in cui mobili dal design anni '50 fungono da nidi per colonie di formiche tessitrici. A realizzarle è Luana Perilli, artista romana  mai scontata e sempre inaspettatamente diversa da se stessa. 
L'avevamo conosciuta sempre presso il MACRO, questa volta nella sede di via Nizza, con l'affascinante intreccio emotivo di The man of the Season, un video nato dalla riflessione sullo schema proppiano della fiaba. 

Luana Perilli, 108
 The Gallery Apart

Ora l'analisi invece coinvolge la sociobiologia, approfondendo in chiave artistico scientifico modelli eusociali di animali, in particolar modo quello della formica. Partendo dall'intelligenza collettiva che contraddistingue l'insetto meglio conosciuto dall'uomo, la critica si rivolge all'attuale crisi dei modelli di crescita sociale ed economica.

Luana Perilli, 108
 The Gallery Apart
(frame dal video)

Come sempre l'approccio alla materia avviene per vie diverse ma tutte collegate tra loro: dalle teche installazioni agli studi svolti su fogli di quaderno, dagli appunti grafici sul design al video spot degli anni '50 montato su un sottofondo tipico di Bollywood.

Luana Perilli? Artista da tenere sott'occhio!

Per maggiori info sulla mostra eccovi un link

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