mercoledì 21 agosto 2013

di Anonimo

Parchi d'arte contemporanea in Toscana

Giardino dei Tarocchi
(Link foto)
Per chi non lo sapesse la Toscana oltre ad offrire località amene e buona cucina, è una regione che è riuscita a ritagliare uno spazio curato e su misura per l’arte contemporanea.

Il Giardino di Daniel Spoerri, nella Toscana meridionale (circa 80 km da Siena) è un parco di circa 16 ettari che si snoda in un percorso fra più di 100 opere di 50 artisti diversi. Dal '97 è stato aperto al pubblico ed ora è visitabile da Pasqua fino ad ottobre. Da Nam June Paik a Arman fino ad arrivare a Erwin Wurm il parco è popolato da creature e lavori magnetici e vibranti di energia.

Un altro parco meritevole di menzione è Il Giardino dei Tarocchi, ideato e costruito da Niki de Saint Phalle.

Si trova a Garavicchio, frazione comunale di Capalbio (GR), facilmente raggiungibile e visibile già da lontano grazie ai bagliori dei raggi solari che si riflettono sulle coperture luminose delle opere.

Ispirata dai lavori dell’architetto Antoni Gaudì e dal parco di Bomarzo, Niki de Saint Phalle comincia la realizzazione del giardino nel '79. Sognando l’universo dei Tarocchi, divide la struttura del parco in ambienti diversi e dalle tematiche dedicate alle varie carte. Strutture fantastiche e fantasiose riflettono la luce con la loro superficie specchiata. Fontane, giochi di luce, scale e ambienti segreti la fanno da padrone in un percorso che diventa una continua scoperta passo dopo passo. Ciò che si percepisce e che traspira dalle pareti di ogni costruzione è la passione e l’amore con cui il giardino fu realizzato: Niki insieme all’aiuto del marito (Jean Tinguely) con un’équipe di amici-artisti lavorarono sodo e si dedicarono anima e corpo a questa opera per più di 17 anni.

Terminato nell’estate del 1996 la realizzazione del giardino ha comportato una spesa totale di oltre 10 miliardi di lire totalmente finanziati dall’artista, che nell’anno successivo ha costituito la Fondazione Giardino dei Tarocchi con lo scopo di preservare e conservare il giardino a cui tanto si era dedicata. Dal maggio 1998 il giardino è aperto al pubblico, e se siete nei paraggi vi consiglio di programmarci una bella visita. Uno dei posti più magici che abbia mai visitato!

Se non sono riuscita a convincervi, guardate anche questo video. Oltre ai parchi di De Saint Phalle e Spoerri troverete anche altre meraviglie contemporanee, sempre a cielo aperto e sempre in Toscana...

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