martedì 4 settembre 2012

di Unknown

VideoPost | Metamorfosi di capelli da Bangkok

Imhathai Suwatthanasilp (The Nation)

Cotone, lana, seta, ràfia, corda, lino, canapa o juta... I filati da utilizzare per l'uncinetto possono essere davvero tanti ma il mondo dell'arte contemporanea non smette mai di stupirci. E' il caso di Imhathai Suwatthanasilp, artista thailandese che, da quando suo padre in fin di vita perché malato di cancro, le ha lasciato in eredità la sua treccia di capelli, non ha mai smesso di sferruzzare con essi ed ogni volta conferendo alle sue creazioni valori simbolici e poetici: una federa per un cuscino, un involucro per souvenir della Tour Eiffel, l'Arco di Trionfo e La Cattedrale di Notre Dame.
Le sue opere possono essere ammirate, fino al 30 settembre, nella mostra in corso alla Galleria d'Arte Moderna Ardel a Bangkok, nel quartiere Thawee Wattan.
La mostra Hair for Hope: The new Beginning presenta i suoi ultimi lavori: farfalle ad uncinetto realizzate con i capelli di pazienti sottoposti a chemioterapia.

Immagini scultoree leggere che raccontano le strane metamorfosi della vita e tutta la sua fragilità. I capelli caduti, simbolo di malattia, sono però trasformati in opere d'arte, icone di speranza.

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