lunedì 26 novembre 2012

di Unknown

NewArt | Federica Di Carlo, la vita in un'unica immagine

Premessa: nel momento in cui mi è arrivata l'email di Federica per la nostra selezione New Art, il suo nome mi rimbombava in testa, sicura di averlo già sentito altrove. Quando le immagini del suo lavoro mi sono apparse sul pc ho capito. Come vi ho già svelato, ho un taccuino in cui annoto i nomi degli artisti che "Bum!" a primo impatto e senza troppi giri di parole e concetti astrusi, mi colpiscono e su cui vorrei scrivere un giorno almeno un post. Ebbene Federica Di Carlo era già in cima alla mia lista, quindi sono davvero felice oggi di presentarvi il suo lavoro, ma andiamo con ordine...

Federica Di Carlo è una giovane artista dalla creatività poliedrica, utilizza i linguaggi dell'arte contemporanea con intelligenza e senza farsi ingannare troppo dalla sperimentazione e dalle sue forme falsamente accattivanti.

F. Di Carlo, Test d'identità,
installazione, 2010
Tramite la pittura indaga temi e soggetti importanti, restituendoci visioni poetiche della vita. Pose poco convenzionali ma molto naturali, in cui il colore a macchia ha un peso e un significato non casuale, spesso portatore di messaggi dell'anima. Test d'identità è un'installazione che racconta i sentimenti che s'intrecciano bruscamente o s'insinuano pacatamente nel corso naturale della vita. Le donne dipinte da Federica hanno la dolcezza, il timore del mondo e l'incertezza del futuro tutto in uno sguardo. Ma è anche e soprattutto uno studio sul corpo, le sue trasformazioni e la sua fragile bellezza.

F. Di Carlo, Stream of Consciousness,
installazione, 2012
L'installazione Stream of Consciousness è un vortice cinetico dall'andamento casuale ma dipendente dal passo e dallo sguardo di chi vi gira attorno. Si tratta di una scultura circolare percorsa da un fascio di luce e da tante piccole e leggerissime forme cartacee, con l'immagine di una carpa ricavata da un antico timbro, scovato da Federica a New York. Il tutto viene continuamente deformato e ripetuto da uno specchio posto alla base. E' un'indagine moto-visiva degli istanti creativi, quelli che si susseguono e accavallano caoticamente nel tempo che genera creazioni artistiche. E' il caotico mondo delle idee che prendono una direzione nella mente, sviandola e contraddicendola di continuo.

F. Di Carlo, Stream of Consciousness,
installazione, 2012
La sua installazione-performance I saltatori è un racconto umano, ibrido  di storia, memoria e tempo, quello in cui i ricordi delle persone care si relegano al sicuro e nel contempo si scrollano di dosso. Un salto su un prato di papaveri, immagine di tomba e di rinascita. Federica stessa rivela: 
"Ho scelto il papavero sia per il suo colore forte e deciso, sia perché nella simbologia assume la valenza di veleno che provoca intossicazione ma allo stesso tempo se usato in dosi ridotte possiede forti proprietà medicinali. Inoltre il papavero è associato al simbolo del potere. L'idea era riunire in uno stesso simbolo il virus e la cura. La morte e l'assimilazione di essa".

F. Di Carlo, I saltatori,
installazione, 2011
E' un'inedita visione del lutto, una visione intima, sicuramente autobiografica ma che riflette l'idea universale della morte e scandisce un tempo di metabolizzazione differenziato per ognuno di noi. 

La forza di quest'artista è tutta nel suo saper indagare e sintetizzare in una sola immagine sia l'io che il noi. E' nella capacità di saper cogliere gli istanti profondi e i temi importanti della vita, per restituirceli con sensibilità e chiarezza. E' nella volontà di prestarsi all'ascolto del respiro del mondo, per decifrarne il mistero... semplicemente.

Per saperne di più vi rimando al suo sito
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Federica Di Carlo è nata a Roma nel 1984. Dopo aver studiato presso l'Accademia di Belle Arti della sua citta' e di Bologna, ha vissuto a Barcellona e a Londra dove ha frequentato diversi corsi di perfezionamento ed è entrata in contatto con artisti internazionali. Una delle sue ultime esperienze è stata a Salisburgo con l'artista americana Judy Fox, per affinare le tecniche scultoree.
Ospite di numerose collettive in Italia e all'estero, ha suscitato grande interesse da parte di pubblico e critica. Tra le sue ultime esposizioni "Fabula in art" presso i musei di San Salvatore in Lauro, con la collaborazione di: Arushi Art New Delhi India, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Riso Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia, dove in occasione di Fabula in Art III ha esposto assieme a grandi artisti come: Shirin Neshat, Patrick Guerresi Maimouna, MimmoPaladino et al. Nella stessa occasione la sua opera è stata battuta all'asta dalla CHRISTIE'S.
I Saltatori è stata una mostra a cura di Valentina Bernabei (curatrice e giornalista per flashart) presso la Casa Internazionale delle Donne. 
"Stream of consciousness",  presso la galleria IPSAR di Roma, è stata curata da Chiara Natali con una presentazione della curatrice del contemporaneo della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Angelandreina Rorro.
Appena rientrata nella sua città, dopo un paio d'anni vissuti a Barcellona, Federica è stata notata proprio dalla Rorro in occasione della mostra presso la Casa internazionale delle donne.
Di recente è stata tra i vincitori del prestigioso concorso Como Contemporary Contest 2012.
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