lunedì 13 giugno 2011

di Unknown

L'arte contemporanea di nuovo in Vaticano

Sempre più fitti i rapporti che legano l'Arte Contemporanea alla Chiesa, legami non privi di titubanze e zone d'ombra. 
Una cosa è certa: ultimamente per il Vaticano ogni occasione è buona per rinsaldare l'antico colloquio con l'arte.

G. Ravasi
Così anche questa volta, per festeggiare il sessantesimo anniversario dell'ordinazione sacerdotale di Papa Benedetto XVI, Gianfranco Ravasi, insigne biblista e presidente del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, ha pensato di convocare nuovamente una fitta schiera d'artisti contemporanei, chiedendo loro di confrontarsi sul tema scelto: «Splendore della vita e bellezza della carità»

L'inaugurazione della mostra è fissata per il 4 luglio a Roma, nell'atrio della Sala Paolo VI (Aula delle udienze).

Secondo un articolo su "Il Corriere della sera", il Monsignore avrebbe inviato una lettera a circa 60 artisti di tutto il mondo. La lista è lunga ed ancora incerta: andranno depennati i refusès convinti e quelli dell'ultimo minuto, poi inseriti i ripensamenti folgorati sulla via di Damasco. 
Situazioni simili vennero a crearsi per l'incontro del 21 novembre 2009, quando Ratzinger radunò gli artisti nella cornice della Cappella Sistina, a dieci anni dalla famosa "Lettera agli artisti" del suo predecessore Wojtyła e a quarantacinque dal primo incontro di Paolo VI con la "comunità creativa".

B. Viola
Paradigmatico e sconcertante fu il comportamento di Bill Viola, che prima disertò con tanto di diramazione di comunicato e poi cedette alle potenziali lusinghe del Vaticano, forse più economiche che di pensiero, prendendo parte all'incontro svoltosi all'ombra del michelangiolesco "Giudizio Universale".

Per ora i nomi sono solo potenziali, forse saranno riconvocati gli artisti già presenti nel 2009, come appunto Bill Viola, ma anche Mimmo Jodice, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Ettore Spalletti, Jannis Kounellis, Getulio Alviani, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Nicola De Maria, Giosetta Fioroni, Giuseppe Gallo, Giulio Paolini, Bob Wilson, Anish Kapoor, Carsten Nicolai e tanti altri ancora.

Speriamo che questa volta fili tutto liscio, che polemiche e teorie di credo non disturbino i programmi di Ravasi. Sicuramente ne riparleremo, anche perché la mostra preannuncia anche l’apertura del Padiglione della Città del Vaticano, previsto per la prossima Biennale di Venezia del 2013.
Condividi questo post

Nessun commento: