venerdì 10 dicembre 2010

di Unknown

Convegno: Giulio Carlo Argan intellettuale e storico dell'arte, Roma, 9-11 dicembre 2010

Ieri mattina nell'Aula Magna del rettorato de La Sapienza a Roma, si è aperto il convegno su Giulio Carlo Argan. Testimonianze, ricordi e analisi intorno ad uno dei maggiori critici d'arte del Novecento.
Il Convegno, che conclude i lavori inaugurati da una giornata di studi tenuta ai Lincei nel 2009, rientra nel fitto programma di iniziative promosse e coordinate dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario dalla nascita di Giulio Carlo Argan (1909-1992), istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Le tre giornate, promosse in collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo della Sapienza, daranno testimonianza della riflessione critica su Argan come intellettuale e storico dell’arte attraverso ricerche documentarie e contributi di studiosi e allievi. 

La maggior parte di noi associa questo nome al manuale di storia dell'arte studiato durante il liceo ma i più informati sanno che Argan fu molto di più. 
Classe 1909, negli anni Venti frequenta l'ambiente culturale gobettiano e si forma all'Università con Lionello Venturi, ricevendone l'esempio di una critica di impostazione crociana, ma estesa anche all'arte contemporanea e all'architettura. Nel 1933 entra nell'Amministrazione delle Antichità e Belle Arti. Elabora il progetto dell'Istituto Centrale del Restauro. Interviene, nel dopoguerra, in difesa dell'arte astratta e dell'architettura moderna, occupandosi anche di urbanistica, di museologia, di design. Pubblica monografie su artisti rinascimentali e porta avanti la rivalutazione dell'arte barocca, della pittura inglese dell' Illuminismo e del neoclassicismo europeo. Nel 1955 inizia l'insegnamento universitario, prima a Palermo e poi a Roma. Nel '58 è membro della CIHA (Comité International d'Histoire de l'Art), di cui nel '79 diviene presidente. Dal '63 al '66 è presidente dell'AICA (Associazione Internazionale dei Critici d'Arte). Nel 1968 pubblica la "Storia dell'Arte italiana" seguita poi da "L'arte moderna 1770-1970". Dal'76 al '79 è sindaco di Roma. Dall '83 al '92 è Senatore del PCI per due legislature. Nel 1987 è eletto Presidente emerito della Casa Editrice Einaudi. Negli ultimi anni si dedica alla difesa del patrimonio artistico e alla riforma delle leggi di tutela. 

Del convegno in corso vi segnalo gli interventi che riconducono l'attività del critico all' arte contemporanea: 

-“Argan: Studi e note”. L’arte contemporanea dal 1945 al 1955. 
-Argan. Arte e tecnica 
-Argan e la militanza nel contemporaneo 
-Quarant’anni di amicizia senza un’ombra: le carte di Vedova nell’Archivio Argan. 
-Argan e l’Informale 
-Argan e l’eretico precursore: lettere inedite e scritti su Picasso (1947-57) 


In occasione del Convegno è allestita una mostra nell'Atrio della ex Facoltà di Lettere e Filosofia (dal 7 al 23 dicembre)


Per maggiori informazioni e dettagli sul programma http://www.giuliocarloargan.org/

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