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domenica 10 luglio 2011

di Unknown

L'arte contemporanea vola tutta verso il Qatar


Il piccolo ma ricco stato del Qatar è il più grande acquirente nel mercato internazionale di arte, soprattutto per quanto riguarda le occasioni più importanti dell’arte moderna e contemporanea degli ultimi sei anni. A rivelarlo è il "The Art Newspaper".

Attraverso un gruppo di consulenti preparati e grazie all’ acquisto diretto presso le aste, il Qatar starebbe puntando sulla realizzazione di una collezione di arte moderna e contemporanea di altissimo livello. 
Il tutto grazie anche all’ interesse di Shika Al Mayassa Bint Hamad Bin Khalifa Al- Thani, 27 anni, figlia dell’Emiro del Qatar. 

E. Dolman
Il mese scorso proprio lei ha annunciato che il presidente di Christie, Edward Dolman, in qualità di direttore esecutivo, collaborerà con il consiglio di amministrazione che già sovrintende i musei e le iniziative culturali del paese. 

Dolman lavorerà su acquisizioni d'arte per la crescente rete di musei, che sono diretti dallo storico dell'arte ed ex capo della Rhode Island School of Design, Roger Mandle. Secondo Dolman: 
"Il Qatar sta cercando di fornire una serie di entusiasmanti progetti culturali in tempo per la Coppa del Mondo del 2022
Nel settore contemporaneo, il Qatar ha già commissionato un importante progetto a Richard Serra, inoltre ha in programma una mostra per Jeff Koons e lo scorso anno ha già finanziato la mostra a Versailles di Takashi Murakami, mostra che sarà riallestita nel 2012 anche a Doha, capitale del Qatar. 

A causa dell'esistenza di accordi di riservatezza, commercianti e case d'aste non sono tenuti a rivelare le offerte che il Qatar ha fatto, ma si è parlato dell’agente francese Philippe Ségalot, la cui partnership Giraud, Pissarro, Ségalot (GPS) ha sede a Parigi e New York, come figura chiave nelle negoziazioni per molte delle acquisizioni. 

Le statistiche degli Stati Uniti danno le esportazioni culturali in Qatar come pari a $ 428.162.894 nel periodo dal 2005 ad aprile 2011, con un picco di $ 250.5m nel 2007, anno in cui il Qatar ha acquistato il "Rockefeller" RothkoWhite Center (Yellow, Pink and Lavender on Rose), per $ 72.8m. 
Inoltre è finita nelle mani del Qatar anche Lullaby Spring, di Damien Hirst per 9,2 sterline presso un'asta londinese del 2007. 
 

  
Il Rockefeller Rothko da Sotheby's acquistato dal Qatar nel 2007

Eccovi la lista stilata dal "The Art Newspaper" per le ipotetiche acquisizioni attribuite al Qatar: 


Il "Rothko Merkin": un affare da $ 310m con 11 Rothko venduti per ordine del tribunale ad un "acquirente non identificato" nel 2009, provenienti dalla collezione del finanziere J. Ezra Merkin, che è stato citato in giudizio a New York. Le opere sono state successivamente esposte presso il Garage Center for Contemporary Culture di Mosca, alimentando le voci, prontamente smentite, che davano come acquirente l’oligarca russo Roman Abramovich. Due fonti secondo molto affidabili, sostengono che le opere siano finite proprio in Qatar. 

La tenuta Sonnabend: $ 400m per la tenuta del famoso mercante d'arte, che comprende importanti opere di Lichtenstein e Koons. L'accordo è stato negoziato da privati ​​nel 2007-08, andando a GPS; più fonti hanno identificato il suo cliente come Qatar. Ségalot invece avrebbe dichiarato che "il gruppo è stato venduto a più di un cliente". 

La donazione Claude Berri: Un gruppo di nove opere di Ryman, Reinhardt, Morandi, Serra e Fontana promesso al Centro Pompidou di Parigi ma poi venduto dagli eredi del regista, per circa € 50m  al Qatar, attraverso Ségalot. 

The men in her life di Andy Warhol, opera del 1962, venduto per $ 63.4m da Phillips de Pury a New York nel novembre 2010, in una vendita orchestrata sempre da Philippe Ségalot. Quest'ultimo insiste sul fatto che l'opera sarebbe stata acquistata da un compratore americano. Ma una fonte che ha acquistato regolarmente da Ségalot avrebbe dichiarato che per le vendite che spesso avvenivano per mezzo della sua società statunitense, al compratore tecnicamente americano, corrisponderebbe in realtà un proprietario finale di qualsiasi nazionalità. 

Le Fonti ufficiali del Qatar hanno rifiutato di commentare i risultati pubblicati da "The Art Newspaper".

(Fonte:Georgina Adam and Charlotte Burns | From The Art Newspaper, July-August 2011
Published online 7 Jul 11)
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martedì 14 giugno 2011

di Unknown

Da Venezia a Basilea. Parte "Art 42 Basel"


Cari appassionati e addetti ai lavori nel mondo dell'arte contemporanea, lasciate la paglietta veneziana a casa, preparate nuovamente la valigia e prendete il largo, impostando la vostra bussola a nord, verso la Svizzera, precisamente a Basilea.



Gli addetti ai lavori si lasciano la laguna veneziana alle spalle per una nuova rotta, all'insegna dell'arte contemporanea. 
Una sei giorni in Svizzera li attende, dal 14 al 19 giugno, per mostrar loro ciò che il mondo dei creativi propone e le gallerie immettono nel mercato dell'arte. Da oggi si apre infatti Art Basel, Fiera d'arte contemporaneaspesso definita come la più prestigiosa Mostra d’Arte a livello internazionale. La manifestazione, che fila dritta senza indugi da più di quarant'anni, ogni anno, è giunta alla sua 42° edizione.

Programma ricco ed eventi collaterali a gogò. In attesa dello sbigottimento per le cifre da capogiro che saranno sborsate per gli acquisti, accessibili a pochi, eccovi qualche numero per rendervi conto della portata dell'evento:

Art Unlimited,
Jennifer Allora and Guillermo Calzadilla,
Galerie Chantal Crousel, Paris
62.500 persone hanno partecipato Art 41 Basel, l'ultima edizione di questo appuntamento, tra collezionisti, galleristi, artisti, curatori e appassionati d'arte; saranno presenti più di 2.500 artisti, che vanno dai grandi maestri dell'arte moderna all'ultima generazione di stelle emergenti; più di 300 gallerie, 22 quelle italiane, selezionate da una giuria internazionale proveniente da 36 paesi; 20 i progetti curati dalle gallerie per la sezione Art Feauture; il programma Art Film prevede 5 giorni di proiezioni di film d'artisti e su artisti, curato da Marc Glöde; 62 le opere di grande formato per la sezione Art Unlimited; per la sezione Art Statement 26 mostre personali di giovani artisti emergenti. 

Art Future,
 
Baudach ,Thomas Zipp,
Champer of timeparallel clockwise direction 

Se non vi bastasse e vi va di approfondire, è previsto anche un ricco programma di incontri e conferenze con Art Salon. Sicuramente affascinante anche la rassegna Art Parcours, che animerà con opere e performance le strade del quartiere di St. Alban Tal sul Reno.

Ne riparleremo e non per dar solo numeri...
Per maggiori Info riguardo programmi ed eventi vi rimandiamo al sito di Art Basel (clicca qui)

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