Il piccolo ma ricco stato del Qatar è il più grande acquirente nel mercato internazionale di arte, soprattutto per quanto riguarda le occasioni più importanti dell’arte moderna e contemporanea degli ultimi sei anni. A rivelarlo è il "The Art Newspaper".
Attraverso un gruppo di consulenti preparati e grazie all’ acquisto diretto presso le aste, il Qatar starebbe puntando sulla realizzazione di una collezione di arte moderna e contemporanea di altissimo livello.
Il tutto grazie anche all’ interesse di Shika Al Mayassa Bint Hamad Bin Khalifa Al- Thani, 27 anni, figlia dell’Emiro del Qatar.
E. Dolman |
Il mese scorso proprio lei ha annunciato che il presidente di Christie, Edward Dolman, in qualità di direttore esecutivo, collaborerà con il consiglio di amministrazione che già sovrintende i musei e le iniziative culturali del paese.
Dolman lavorerà su acquisizioni d'arte per la crescente rete di musei, che sono diretti dallo storico dell'arte ed ex capo della Rhode Island School of Design, Roger Mandle. Secondo Dolman:
"Il Qatar sta cercando di fornire una serie di entusiasmanti progetti culturali in tempo per la Coppa del Mondo del 2022"
Nel settore contemporaneo, il Qatar ha già commissionato un importante progetto a Richard Serra, inoltre ha in programma una mostra per Jeff Koons e lo scorso anno ha già finanziato la mostra a Versailles di Takashi Murakami, mostra che sarà riallestita nel 2012 anche a Doha, capitale del Qatar.
A causa dell'esistenza di accordi di riservatezza, commercianti e case d'aste non sono tenuti a rivelare le offerte che il Qatar ha fatto, ma si è parlato dell’agente francese Philippe Ségalot, la cui partnership Giraud, Pissarro, Ségalot (GPS) ha sede a Parigi e New York, come figura chiave nelle negoziazioni per molte delle acquisizioni.
Le statistiche degli Stati Uniti danno le esportazioni culturali in Qatar come pari a $ 428.162.894 nel periodo dal 2005 ad aprile 2011, con un picco di $ 250.5m nel 2007, anno in cui il Qatar ha acquistato il "Rockefeller" Rothko, White Center (Yellow, Pink and Lavender on Rose), per $ 72.8m.
Inoltre è finita nelle mani del Qatar anche Lullaby Spring, di Damien Hirst per 9,2 sterline presso un'asta londinese del 2007.
Il Rockefeller Rothko da Sotheby's acquistato dal Qatar nel 2007 |
Eccovi la lista stilata dal "The Art Newspaper" per le ipotetiche acquisizioni attribuite al Qatar:
• Il "Rothko Merkin": un affare da $ 310m con 11 Rothko venduti per ordine del tribunale ad un "acquirente non identificato" nel 2009, provenienti dalla collezione del finanziere J. Ezra Merkin, che è stato citato in giudizio a New York. Le opere sono state successivamente esposte presso il Garage Center for Contemporary Culture di Mosca, alimentando le voci, prontamente smentite, che davano come acquirente l’oligarca russo Roman Abramovich. Due fonti secondo molto affidabili, sostengono che le opere siano finite proprio in Qatar.
• La tenuta Sonnabend: $ 400m per la tenuta del famoso mercante d'arte, che comprende importanti opere di Lichtenstein e Koons. L'accordo è stato negoziato da privati nel 2007-08, andando a GPS; più fonti hanno identificato il suo cliente come Qatar. Ségalot invece avrebbe dichiarato che "il gruppo è stato venduto a più di un cliente".
•La donazione Claude Berri: Un gruppo di nove opere di Ryman, Reinhardt, Morandi, Serra e Fontana promesso al Centro Pompidou di Parigi ma poi venduto dagli eredi del regista, per circa € 50m al Qatar, attraverso Ségalot.
• The men in her life di Andy Warhol, opera del 1962, venduto per $ 63.4m da Phillips de Pury a New York nel novembre 2010, in una vendita orchestrata sempre da Philippe Ségalot. Quest'ultimo insiste sul fatto che l'opera sarebbe stata acquistata da un compratore americano. Ma una fonte che ha acquistato regolarmente da Ségalot avrebbe dichiarato che per le vendite che spesso avvenivano per mezzo della sua società statunitense, al compratore tecnicamente americano, corrisponderebbe in realtà un proprietario finale di qualsiasi nazionalità.
Le Fonti ufficiali del Qatar hanno rifiutato di commentare i risultati pubblicati da "The Art Newspaper".
(Fonte:Georgina Adam and Charlotte Burns | From The Art Newspaper, July-August 2011
Published online 7 Jul 11)
Published online 7 Jul 11)