Mua Mua dolls - photo © Philip Volkers (Link foto) |
La geniale Ludovica Virga qualche anno fa incontrò per caso una venditrice ambulante su una spiaggia indonesiana, che confezionava bichini fatti ad uncinetto. Le chiese di realizzare una piccola bambola da lei disegnata.
Di lì a breve l’intraprendente designer italiana riuscì a trasformare in arte la tecnica per realizzare uno dei toys più fashion al mondo.
Partita come per gioco, quest’esperienza nel corso degli anni è diventata un’attività molto prolifica che coinvolge oggi varie categorie culturali come la moda, la musica, il cinema, la politica e l’arte.
Grazie all’incontro con lo stilista Karl Lagerfeld, Ludovica ha potuto trasformare il suo hobby in arte, sotto tutti i punti di vista. Lo stilista, innamoratosi delle bambole, ha commissionato in un solo colpo 500 mini dolls a sua immagine, da esporre nelle vetrine più esclusive dei suoi atelier.
Ludovica Virga |
Trasferitasi sull’arcipelago di Bali quattro anni fa, la Virga crea il progetto Mua Mua, utilizzando i laboratori sociali dell’isola per confezionare le sue opere.
Partita con dei cloni in miniatura per i suoi amici, decide in seguito di realizzare personaggi del mondo della moda. Grazie anche all’aiuto del suo team, in questi anni ha realizzato fashion dolls per Donatella Versace, Giorgio Armani, Valentino, per le star della musica del calibro di Lady Gaga, Madonna, Axl Rose, fino ai personaggi della politica internazionale come Barack Obama.
Dal 5 al 24 dicembre scorso ha tenuto una mostra a Miami, al En Avance, in occasione dell’ Art Basel Miami e Design Miami, intitolata “Artist Abdcution”, dedicata a dieci personaggi del mondo dell’arte come Picasso, Salvador Dalì, Maurizio Cattelan. Per l’occasione la Mua dolls di quest’ultimo è stata rinominata MUAttellan.
La casa Mua Mua Dolls ha anche uno scopo benefico. Il ricavato delle vendite aiuta le scuole di Nangadoro e dell’isola di Sumbawa in Indonesia, garantendo libri, abbigliamento e assistenza sanitaria.
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