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sabato 24 agosto 2013

di Anonimo

La madre del ladro ha davvero bruciato i quadri rubati dal figlio?

Monet, Il ponte di Waterloo, (una delle opere rubate)
(link foto)
Fin dove può spingersi l’amore di una madre per i propri figli? Sarebbe la domanda giusta da porsi leggendo questa notizia.
Ma andiamo per ordine, nel 2012 un grosso bottino viene portato via dal museo cittadino Kunsthal di Rotterdam: Picasso, Monet, Matisse e Freud, sono solo alcuni dei grandi nomi protagonisti di questo “colpo del secolo”.  La polizia si mette sulle tracce degli autori del furto, che a quanto pare tanto cauti non devono esser stati, infatti vengono rintracciati. 
Gli investigatori scoprono una vera e propria banda al di là del fattaccio, ben organizzati come una catena di montaggio ed efficiente come un meccanismo ben oliato.

lunedì 25 luglio 2011

di Unknown

Ricordando Lucien Freud

Lucien Freud
Il 20 luglio, all'età di 88 anni, è morto Lucien Freud, l'artista figurativo più famoso dell'emisfero occidentale.
Negli ultimi anni alcuni suoi lavori sono stati acquistati per cifre esorbitanti. Basti ricordare Benefits Supervisor Sleeping, venduto per $ 33.6m da Christie's di New York nel maggio del 2008, un vero record per un artista vivente. Eppure, venti anni prima, il mondo volubile dell'arte lo bollava come un artista conformista, di nessun serio interesse. Nel 1987 la scelta di Jean Clair di curare una retrospettiva dell'artista per il Centre Pompidou fu molto criticata, perchè in disaccordo con la mission di un'istituzione dedicata soprattutto all'avanguardia.

Nipote di Sigmund Freud, Lucian nasce a Berlino nel 1922 e si trasferisce a Londra all'età di dieci anni con la sua famiglia, per sfuggire alle persecuzioni naziste. Naturalizzato inglese, prima dei diciotto anni, presta servizio nella Marina Mercantile Britannica, ma la sua passione sarà sempre la pittura, facendosi largo nel mondo dell'arte con il peso del suo altisonante cognome.

Lucian tenne la sua prima personale nel 1944 e dieci anni più tardi già rappresentava la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia, a fianco di Ben Nicholson e Francis Bacon. Proprio l'incontro con quest'ultimo si rivelò fondamentale per il suo sviluppo artistico.

Benefits Supervisor Sleeping
Anche se dipinse nature morte all'inizio della sua carriera, è più conosciuto per i suoi ritratti ad olio in cui del bell'aspetto delle donne da lui dipinte resta una dolce carnalità resa patetica dal suo sguardo impietoso.  Più volte dichiarò:
"Voglio che la pittura sia carne".
Che si trattasse di volti dal sangue blu, della regina Elisabetta o della venere scarna della moda Kate Moss, le sue pennellate ad alto contenuto di ossido di piombo, senza sconti di casta, scrutavano la fisicità umana, esasperandone le fattezze, per restituire una visione veritiera delle metamorfosi della vita e del tempo. 

Il gallerista William Acquavella, agente del pittore, ha dichiarato alla BBC: 
"Viveva per dipingere e ha dipinto fino all’ ultimo della sua vita".
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