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VIGAMUS sarà il secondo museo del videogioco in Italia. Aprirà a Roma il 20 ottobre prossimo e già tutti ne parlano. Il suo ideatore si chiama Marco Accordi Rickards, presidente di Aiomi (Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive) e docente dell'Università Tor Vergata, per l'appunto unica in Italia ad avere un corso incentrato sulla teoria e critica delle opere multimediali e interattive.
Il nuovo museo sarà un centro multidisciplinare, in cui il videogioco sarà indagato dal punto di vista tecnico, artistico, storico. Vigamus sarà un centro polifunzionale per conferenze, incontri di settore e presentazioni. Le porte quindi saranno aperte ad un pubblico variegato, dal curioso che non ne sa nulla all'esperto che da anni ama, gioca e studia i videogiochi senza avere un centro di riferimento.
Come dichiarato in queste ore dallo stesso Rickards, l'impresa non è stata molto facile, un percorso zeppo di problemi burocratici, economici e culturali. Primo tra tutti far comprendere alle istituzioni il valore storico e artistico dei videogiochi -Arrivare in fondo è stato più difficile che finire Dark Souls- ha ammesso in un'intervista Rickards, direttore del museo.
A novembre già un evento degno di nota. Vigamus darà vita ad una mostra che racconterà lo stretto legame esistente tra videogiochi e cinema. “Interferenze Interattive. Playing Movies”, questo il titolo dell’evento in programma l’11 novembre, e nato all'interno della sezione “Risonanze” della VII Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.
In realtà, in Italia, un museo del videogioco già esiste. La Mecca del Videogioco si trova a Gattorna di Moconesi (Genova).
Cari patiti e non del videogames non vi resta che scegliere, nel dubbio visitateli entrambi.
Per maggiori info VIGAMUS LA MECCA DEL VIDEOGIOCO
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