venerdì 20 maggio 2011

di Unknown

Il Padiglione Bangladesh alla Biennale di Venezia ci regala "parables" affascinanti

Avete già comperato il vostro taccuino da viaggio da riempire con le impressioni dell'imminente Biennale di Venezia?
Questo è un padiglione a cui dedicar tempo e spazio.

Il progetto artistico ‘Parables / Parabole’ è un iniziativa straordinaria che permette alla Repubblica Popolare del Bangladesh di partecipare per la prima volta in assoluto all’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con un proprio Padiglione Nazionale. Un’occasione inedita che giunge in concomitanza con i festeggiamenti per i quarant'anni dell' indipendenza.

 Mahbubur Rahman (artista Padiglione Balngladesh)

I cinque artisti Bengalesi selezionati vivono e lavorano tutti nella capitale Dhaka e sono: Promotesh Das Pulak, Kabir Ahmed Masum Chisty, Imran Hossain Piplu, Mahbubur Rahman e Tayeba Begum Lipi.

Tayeba Begum Lipi (artista e commissario Padiglione Bangladesh)

Ogni artista ha concepito e creato un’installazione site-specific relazionandosi al contesto storico-architettonico che lo accoglie, sia della Gervasuti Foundation che della stessa città di Venezia, esplorando interessi universali e contemporanei, tra riflessioni politiche, ambientali e sociali, che hanno sempre come punto di partenza le radici e le storie personali e simboliche di ognuno. Come si legge nel Comunicato Stampa:
"Parabole’ è un termine che storicamente riporta ad un’azione: mettere a confronto una cosa o un’idea nota con una ignota, attraverso associazioni di pensiero che aiutano a comprendere ciò che prima era oscuro o irriconoscibile. Tradizionalmente note per la loro capacità evocativa di significati nascosti, le parabole sono spesso utilizzate in riferimento a una dimensione spirituale, a un atteggiamento morale o a un principio religioso. L’intenzione qui è di utilizzare le ‘Parabole’ come strumenti per descrivere una narrazione, per segnare i punti di una scena, così da creare un collegamento tra riflessioni culturali diverse su problematiche comuni – una parabola che diventa un ponte che nel contempo sottolinea ma illumina della stessa luce posizioni distinte geografiche e concettuali"

Il Padiglione del Bangladesh offre l'opportunità di conoscere diversità e similitudini geografico culturali attraverso l'occhio sensibile dei suoi interpreti. E' un racconto contemporaneo a più voci che invita a scoprire un mondo per taluni aspetti lontanissimo dal nostro e per altri così vicino, sempre e comunque davvero affascinante.

Vi rimandiamo al sito della Biennale per maggiori informazioni.
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